WASHINGTON. Il segretario di Stato americano Hillary Clinton condanna il progetto israeliano per la costruzione di nuovi alloggi nei Territori, considerandolo un passo indietro nel processo di pace con i palestinesi.
“Lasciatemi ripetere che questa amministrazione ha detto molto chiaramente a Israele che queste attività fanno arretrare i negoziati di pace”, ha dichiarato la Clinton in conferenza stampa a Washington, alla presenza di ministri israeliani.
GB: “ISRAELE RIPENSI NUOVI INSEDIAMENTI”. Londraè ”estremamente preoccupata” per il progetto israeliano di costruzione di 3mila nuovi alloggi negli insediamenti dei coloni a Gerusalemme est e in Cisgiordania e si augura che Israele ”riconsideri la sua decisione”. ”Il Regno Unito – sottolinea il ministro degli esteri britannico William Hague in una nota – consiglia caldamente il governo israeliano a tornare indietro sulla sua decisione” ricordando che ”in base alla legge internazionale le colonie israeliane sono illegali”.
UNICEF: “1200 BIMBI ORFANI”. Durante gli otto giorni di scontri e anche adesso con il cessate il fuoco,è proseguita l’attività dell’Unicef a sostegno dei bambini della striscia di Gaza. Lo afferma una nota dello stesso Unicef sottolineando che sono 1200 i bambini che hanno avuto un familiare ucciso o ferito e circa 4.800 bambini le cui case sono state distrutte o subito danni dalle esplosioni. Molti bambini e famiglie avranno bisogno di sostegno psico-sociale per un lungo periodo, mette in guardia l’agenzia dell’Onu.