Afghanistan, obbligata a sposarsi: si uccide

di Redazione

 KABUL. Una giovane afghana di 18 anni, a cui i genitori avevano imposto un matrimonio da lei non desiderato, siè suicidata sabato nella provincia settentrionale di Kunduz.

La ragazza si chiamava Nasreen e siè sparata utilizzando il fucile da caccia del padre nell’area di Naryan a Kunduz City. Secondo organismi umanitari, sono in aumento in Afghanistan i casi di suicidi di donne che decidono con questo gesto estremo di mettere fine a vessazioni famigliari o a matrimoni imposti.

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