LOS ANGELES. Che questa tragedia serva a fare approvare finalmente una legge che protegga la vita e la sicurezza di celebrità e poliziotti, di gente del pubblico che non c’entra niente e degli stessi fotografi.
Ha commentato così la tragedia che lo ha colpito indirettamente lidolo delle adolescenti, il cantante canadese Justin Bieber. Un paparazzo, infatti, è morto dopo essere stato investito per strada a Los Angeles mentre tentava di fotografare la Ferrari bianca del cantante 18enne.
La dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti e si sa solo che al momento degli scatti il giovane cantante e idolo delle teenager non era a bordo della fuoriserie.
Da una prima ricostruzione si è scoperto che la polizia aveva appena fermato un amico di Bieber che era alla guida della Ferrai per un controllo di routine, così il paparazzo era appena sceso dalla sua di auto per immortalare il momento, forse pensava immaginava che ci fosse anche il cantante. Ma è stato travolto da un’altra vettura in corsa, che lo ha falciato.
Il fotografo è morto subito dopo in ospedale.Non è la prima volta che un fotografo rischia la vita sulla strada per la giovane pop star: lo scorso luglio un paparazzo freelance è stato fermato dalla polizia perché lo aveva inseguito a velocità eccessiva e senza rispettare la distanza di sicurezza.