KIEV. Alcune pareti e una parte del tetto sopra la sala macchine della centrale nucleare di Chernobyl sono crollati la notte scorsa per effetto dell’eccesso di neve sulla struttura, che si trova nelle vicinanze del reattore esploso nel 1986.
Secondo quanto annunciato dalle autorità ucraine, non ci sono state vittime e non ci sono rischi per la popolazione nè un aumento del livello di radiazioni intorno alla centrale nucleare.
Il tetto ora crollato è stato costruito dopo il disastro del 1986 ma non fa parte del “sarcofago” che ricopre il reattore. Le aziende francesi Vinci e Bouygues, impegnate nei lavori di consolidamento del reattore, hanno deciso l’evacuazione di quasi 80 dipendenti dal sito “per precauzione”.