Cipro, allarme Ue: rischio per eurozona

di Redazione

 NICOSIA. La Bce garantirà a Cipro l’attuale livello di liquidità di emergenza fino a lunedì 25 marzo.

Lo afferma Francoforte in una nota in cui si precisa che l’attuale piano Emergency Liquidity Assistance dopo tale data “potrà essere considerato solo se una intesa con Fmi e Ue garantirà la solvibilità delle banche cipriote”.

L’Eurozona vorrebbe vedere da Cipro delle misure straordinarie di contenimento dei capitali nelle banche per evitare la fuga dei depositi quando gli istituti riapriranno: è quanto si apprende da fonti Ue dopo la riunione dell’euro working group, il gruppo di tecnici che preparano le riunioni dei ministri delle Finanze.

“La situazione a Cipro è molto seria ed è della massima urgenza che le autorità facciano chiarezza e presentino la loro proposta”,questa la posizione della Commissione Ue. “La Commissione Ue ha sempre detto fin dal principio che Cipro pone un rischio sistemico per tutta la zona euro”, così un portavoce dell’esecutivo europeo.

L’Eurogruppo è dell’idea che i piccoli depositi a Cipro vadano trattati diversamente dai grandi, e bisogna garantire quelli sotto i 100mila euro”, ha detto il presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, al Parlamento Ue.Quasi certamente Cipro non avrà bisogno di fare ricorso al prelievo forzoso su depositi bancari presenti sull’isola. Lo ha riferito la Tv Sigma citando una fonte vicina al governo.

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