Tortura e uccide un amico ispirandosi a un film horror

di Mena Grimaldi

 LONDRA. Un uomo di 41 anni, Gary George, appassionato di film horror, ha ucciso il suo migliore amico riproducendo una delle scene più cruente del film australiano “The Loved Ones”.

Il terribile omicidio è avvenuto lo scorso 30 agosto nella cittadina di Chester. La vittima Andrew Hall, senza fissa dimora. Mentre compiva il terribile assassinio, il quarantunenne, ubriaco come la sua vittima, non avrebbe mostrato alcuna pietà per l’amico.

Gli ha prima inferto 49 coltellate, di cui una profonda nell’addome e poi ha gettato sale sulle sue ferite. Quindi ha versato liquido detergente negli occhi di Nall , mentre quest’ultimo era ancora vivo e ha continuato a picchiarlo fino a quando non ha esalato l’ultimo respiro.

Infine è andato in un negozio vicino al suo appartamento di Chester e al commesso ha rivelato: “Ho ucciso il mio migliore amico”. L’uomo nei giorni scorsi è stato condannato a 30 anni di reclusione. Elgan Edwards, il giudice che ha condannato l’omicida, ha definito la sua condotta “crudele e sadica”.

Inoltre, ha rivelato che come nel film horror, che Edwards ha rivisto assieme alla giuria, molti delle sevizie più violente sono state portate avanti mentre la vittima era ancora viva.

I familiari della vittima provano grande orrore per quello che è accaduto: “Il modo crudele e spietato con il quale è stato ucciso Andrew – ha sostenuto Fiona Hall, sorella di Nall – ci lascia incapaci di provare qualsiasi cosa che non sia disprezzo per il suo assassino”.

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