Shutdown, Obama in tv: “Sono davvero esasperato”

di Redazione

Barack Obama WASHINGTON. Ancora nessun accordo fra il presidente americano Barack Obama e i repubblicani del Congresso per mettere fine allo shutdown.

Il capo della Casa Bianca ha incontrato per oltre un’ora i leader del Congresso, ma le parti sono rimaste sulle loro posizioni. Obama ha parlato di discussione “utile”, aggiungendo di sperare che prevalga “il buon senso”, secondo quanto ha riferito un comunicato della Casa Bianca.

Il presidente ha ribadito che non intende mettersi a negoziare e ha esortato i repubblicani della Camera ad approvare un bilancio che non blocchi la riforma sanitaria e possa ottenere un sostegno bipartisan. Riferendosi poi all’emergenza default, Obama ha poi detto alla rete televsiva Cnbc, che il Congresso deve prima alzare il tetto del debito entro la scadenza del 17 ottobre e solo dopo si potrà discutere con i repubblicani sulle priorità del bilancio.

“La mia calma è rinomata, vengo considerato fin troppo calmo ma sono davvero esasperato – ha rincarato Obama – perchè questa situazione è del tutto non necessaria”. Lo shutdown di 17 anni fa sotto la presidenza Clinton costò al Paese 2 miliardi di dollari mentre sullo spettro del default, che sarebbe il primo nella storia Usa, è scattato l’allarme del Fondo Monetario e della Bce che temono un impatto devastante per l’economia globale. “Se lo shutdown è negativo, le ripercussioni economiche del default sarebbero ancora più pesanti”, ha ammonito anche il leader dei democratici alla Camera, Nancy Pelosi, dopo l’incontro con Obama.

Oggi la Camera dovrebbe varare misure per finanziare i programmi per i veterani e per la Guardia Nazionale mentre il presidente ha minacciato di porre il veto su questi provvedimenti frammentati reclamando una legge di bilancio complessiva per consentire al governo di riaprire.

Sempre durante l’intervista mandata in onda dalla Cnbc, Il presidente Usa ha speso parole di apprezzamento per Papa Francesco. “Sono stato profondamente colpito dai pronunciamenti del Papa. Non su un tema particolare, ma perchè prima di tutto egli sembra qualcuno che viva gli insegnamenti di Cristo”, ha osservato Obama.

Il papa argentino sembra avere “un’enorme umiltà, un incredibile senso di empatia nei confronti dei poveri. E mi sembra qualcuno che, prima di tutto, pensa come abbracciare le persone invece di spingerle via. Questo senso di amore e di unità – ha proseguito il presidente – sembra manifestarsi non solo in quello che dice, ma in quello che fa. E in qualsiasi leader religioso, questo è qualcosa che ammiro”.

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