AVERSA. Cattive notizie per i cittadini morosi residenti nelle palazzine di via San Lorenzo, di proprietà comunale, che ospitano 132 nuclei familiari.
Dopo una meticolosa operazione di verifica della titolarità degli appartamenti occupati e la precisa valutazione del debito contratto per il mancato pagamento dei canoni di locazioni dovuti, lente comunale metterà in atto il meccanismo burocratico destinato alla riscossione.
Ad annunciarlo è Aniello De Cristofaro (nella foto), assessore al patrimonio. Se andrà a vuoto anche lennesimo sollecito di pagamento che stiamo per inviare ai morosi, andremo avanti interessando anche le forze dellordine per eseguire sgomberi coatti dice. Ma potrebbe non essere necessario arrivare a tanto perché il programma tracciato dallassessore, per realizzare lintervento teso a recuperare quanto dovuto allente, prevede di affidare il compito ad una società specializzata nel settore.
Purtroppo spiega De Cristofaro come amministrazione municipale non abbiamo il personale sufficiente per provvedere in proprio, di conseguenza fino ad oggi siamo stati costretti a limitarci a sollecitare il pagamento agli inquilini morosi che sono la gran parte dei residenti nelle palazzine di San Lorenzo. Ne è venuto di conseguenza che il buco dovuto ai mancati pagamenti è grosso. Gli inquilini continua lassessore praticamente non pagano da quasi trentanni. Considerando le nuove regole in fatto di finanziamenti pubblici ai comuni non ci possiamo permettere ulteriori indugi. Così, dopo aver preso contatto con due o tre ditte specializzate nel recupero crediti daremo il via spiega ad una gara per affidare il recupero dei crediti ad una ditta esterna specializzate nel settore.
Come precisa lassessore, loperazione sarà a costo zero per il comune, dal momento che il bando prevederà il pagamento del lavoro svolto dalla ditta vincitrice della gara sulla base delle somme che avrà riscosso. Come accade con i pagamenti chiesti dallEquitalia, per coloro che continueranno ad essere morosi è prevedibile che la società di recupero crediti attivi il meccanismo di sequestro di beni come lautomobile e, se questo ancora non sufficiente, sarà dato il via agli sgomberi coatti.