Brasile, ex calciatore decapitato: testa inviata alla moglie

di Redazione

João Rodrigo Silva SantosRIO. Un ex giocatore brasiliano, João Rodrigo Silva Santos, è stato assassinato e decapitato a Rio De Janeiro.

Secondo il quotidiano brasiliano “Globo.com” la testa del 35enne, che in carriera aveva militato nel Bangu, Madereira e nella seconda squadra del Botafogo oltre che in team svedesi e dell’Honduras, è stata trovata dalla moglie, agente della polizia militare brasiliana, in uno zaino lasciato nei pressi dell’abitazione della coppia.

Un amico, Bruno Santos, ne parla come “un bravo ragazzo, che viveva per il calcio e che giocava fino a poco tempo fa. Gli avevano derubato il negozio e quando lo hanno rapito un mio amico ha visto tutto e mi ha chiamato. Lo hanno fatto salire su un’Astra nera eppure non aveva nemici”.

Anche la moglie di Joao Rodrigo ha garantito agli inquirenti che non c’era stata alcuna minaccia ma per la polizia si tratta chiaramente di un’esecuzione e nei giorni prossimi cominceranno le ricerche del corpo. Secondo le prime ipotesi, l’omicidio potrebbe essere legato agli ambienti del narcotraffico.

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