dalla magistratura francese di indagare sulla morte dell’ex presidente
palestinese, Yasser Arafat, ha
escluso la tesi di un avvelenamento al polonio.
La vedova Suha, qualche settimana fa, basandosi sullaperizia di alcuni
esperti svizzeri, aveva detto il contrario. Per gli esperti francesi, dunque,
Arafat sarebbe deceduto per cause naturali.
La vedova di Arafat aveva fatto
esaminare gli ultimi oggetti che l’ex leader palestinese aveva con sé, il
giorno della morte, l’11 novembre 2004: la kefia, una bussola, un cappellino
dei Mondiali ’98, e quattro paia di occhiali.
E’ su questi
“memorabilia” che gli esperti assunti dalla donna hanno trovato
tracce sospette di polonio. La magistratura francese ha quindi autorizzato la
riesumazione della salma avvenuta nel novembre 2012, alla presenza di tre team
internazionali di scienziati provenienti da Svizzera, Francia e Russia.