New Delhi. Subiva violenze sessuali da anni dall’uomo che l’aveva cresciuta.
Una giovane indiana di 23 anni non è riuscita più a sostenere la situazione, sconvolta, ha ucciso il padre. A dare il via alle indagini è stato il ritrovamento del cadavere dell’uomo in un canale. La giovane, stremata, ha confessato l’omicidio.
Ha atteso che il padre si addormentasse e con la complicità di due amici, lo ha colpito con una mazza da cricket e lo ha strangolato. Per essere sicuri della sua morte i ragazzi hanno, con un pezzo di vetro, creato un taglio sul petto dell’uomo e gli hanno strappato il pacemaker dal cuore. Avrebbero infine legato le gambe e il collo della vittima e lo avrebbero gettato nel canale.
È stata la confessione della ragazza a permettere la ricostruzione dell’omicidio. La 23enne, di New Delhi, subiva violenze fisiche dal genitore 58enne datre anni, ossia da quando la madre era venuta a mancare.