India, stuprata e impiccata: folla lincia i responsabili

di Stefania Arpaia

 New Delhi. Ritrovato appeso ad un albero il corpicino di una bimba di 8 anni, stuprata e impiccata, davanti agli occhi degli abitanti del villaggio indiano del Bengala occidentale.

E’ l’ennesimo episodio che colpisce la popolazione femminile e in particolare minori. È stata trovata a soli 200 metri da casa, la piccola scomparsa lo scorso mercoledì. I genitori avevano avviato le ricerche, con l’aiuto dei vicini, ma non avevano presentato denuncia alla polizia locale.

La tragedia è avvenuta a Nandakumar, a 140 chilometri da Calcutta. La bambina potrebbe essere stata vittima di una ritorsione, perchè la sua famiglia era coinvolta in una disputa su dei terreni. Sul cadavere ritrovati segni di violenza sessuale e varie ferite. Inferocita, la folla si è scagliata contro i tre presunti responsabili.

Linciato uno degli uomini, che è morto in seguito alle ferite provocate dalla massa. Incendiata anche la casa di uno degli aggressori. Gli altri due feriti non sarebbero in gravi condizioni e sono stati arrestati.

Sukesh Jain, soprintendente del distretto di Midnapore Est, ha dichiarato: “Quando la polizia è arrivata sul posto gli abitanti avevano già recuperato il corpo della bambina e stavano attaccando tre uomini che erano sospettati di essere coinvolti nell’incidente”.

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