Dacca. Sono un centinaio i dispersi nel naufragio di un traghetto in Bangladesh, ribaltatosi mentre attraversava il fiume Padma, nel distretto di Munshiganj, a trenta chilometri a sud della capitale Dacca.
Duecento le persone che si trovavano a bordo, cento delle quali tratte in salvo e altrettante disperse. Sembra che, al momento, siano due le vittime certe. Le cause dellincidente sarebbero dovute alla condizione di piena del corso dacqua e alleccessivo carico di persone che trasportava limbarcazione. Secondo uno dei sopravvissuti sul traghetto, in realtà, cerano 350 persone.
Sarà complicato, comunque, individuare i passeggeri bordo del traghetto: le autorità portuali non sempre hanno liste complete dei passeggeri in Bangladesh, dove i traghetti di fiume sono un mezzo comune di trasporto. In questo periodo, caratterizzato da forti piogge e i monsoni, i fiumi sono molto gonfi e la navigazione si fa pericolosa. Non a caso, analoghi incidenti sono frequenti in un Paese dove, riportano alcune stime, il 95% delle imbarcazioni non rispetta le norme di sicurezza.
Lultima tragedia risale allo scorso maggio, quando una decina di persone persero la vita nel naufragio di un traghetto mentre navigava, durante una tempesta, lungo il fiume Meghna.