AVERSA. Acquisito il decreto con il quale la Regione Campania ha trasferito fondi per tre milioni di euro allAsl Caserta per ristrutturare, esclusivamente, il presidio ospedaliero Moscati di Aversa, …
… il Commissario straordinario, Antonio Gambacorta, ha convocato tempestivamente un tavolo tecnico cui ha invitato, fra gli altri, il sindaco di Aversa, Domenico Ciaramella, nella veste di massima autorità sanitaria della Città.
Al centro della discussione unattenta ed approfondita analisi rispetto alle priorità di interventi da realizzare presso il Moscati da troppo tempo abbandonato a se stesso dai responsabili regionali della sanità: un presidio ospedaliero che eroga servizi insufficienti e non adeguati ai circa 450mila cittadini dellagro aversano, vuoi per carenza e non equilibrata distribuzione di personale medico e paramedico, vuoi per scarso aggiornamento tecnologico.
La disamina delle emergenze ha portato a decidere, allunanimità, di dare la precedenza alla ristrutturazione delle sale operatorie che furono chiuse in seguito ad un controllo dei Nas. Negli ultimi anni le chirurgie per poter operare sono state ospitate nelle sale operatorie della divisione di ortopedia e ostetricia. Nelle prossime quarantotto ore il Commissario straordinario prenderà visione dei progetti esecutivi del gruppo operatorio e dopo aver ricevuto dagli organi preposti il parere di fattibilità, avvierà le procedure per laffidamento dei lavori.
I presenti allincontro, dottor Giuseppe Tatavitto, direttore sanitario del Moscati, il dottor Diurno, responsabile delle sale operatorie, il dottor Pezzella, in rappresentanza dei chirurghi, ed lassessore alla Sanità Vincenzo Lanzetta, presente allincontro in rappresentanza del sindaco Ciaramella, sono stati daccordo sulla necessità di programmare ulteriori interventi, a cominciare da quello per la realizzazione dellemodinamica, nellevenienza di unulteriore disponibilità economica.
Riconosco ha detto Ciaramella al commissario Gambacorta il merito di aver dato inizio, in termini concreti, alla soluzione delle tante problematiche della sanità aversana. Dopo i propositi, arrivano i fatti: questa la strada da percorrere nellottica di rimettere al centro della nostra attenzione i cittadini e non laccaparramento di primariati né trasferimenti di comodo. Gli utenti sono stati per troppo tempo mortificati da una politica della gestione di potere ma con scarse risposte per la propria salute.