Kiev. Dopo i barlumi di speranza trapelati dal faccia a faccia a Minsk tra ipresidenti Vladimir Putin e Petro Poroshenko, il conflitto ucraino appare ormaiimboccare la via dellescalation internazionale, con i ribelli separatisti che,dopo aver preso Novoazovsk, avanzano verso Mariupol, ultimo ostacolo percongiungersi alla Crimea.
Kiev e la Nato, infatti, hanno denunciato una vera epropria invasione dellUcraina da parte dei militari russi: lAlleanzaatlantica parla di più di mille soldati di Mosca presenti nelle provinceorientali. Poroshenko ha intanto annullato una visita in Turchia e Kiev hasollecitato una riunione straordinaria del Consiglio di sicurezza dellOnu, chesi terrà alle 18 italiane su richiesta lituana.
Mosca dovrà spiegare ha dettoLondra, da dove il premier britannico, David Cameron, ha annunciato ulterioriconseguenze se Mosca non fermerà i propri soldati. Anche il presidentefrancese Francois Hollande ha minacciato nuove sanzioni mentre il capo delladiplomazia Ue Catherine Ashton ha espresso estrema preoccupazione.
Ma Mosca,tramite il suo ambasciatore a Vienna, ha respinto nuovamente ogni accusa espiegato che sul terreno sono presenti solo dieci paracadutisti russi cheavevano accidentalmente sconfinato e sono stati fatti prigionieri dallesercitoucraino.
Invece lo stesso premier dellautoproclamata Repubblica popolare diDonetsk, Aleksandr Zakharenko, ha ammesso che con i separatisti stannocombattendo non solo volontari, ma anche personale militare dalla Russia.
Senzalaiuto dei russi, ha detto, sarebbe stato molto difficile per la milizialocale resistere allesercito ucraino: Nelle nostre fila combattono anchesoldati in servizio, venuti a combattere per la nostra libertà invece di andarein vacanza.
Intanto, a Donetsk i filo-russi hanno denunciato che 11 civili sonomorti e 22 sono rimasti feriti nei bombardamenti di artiglieria pesante.