Jean-Claude Juncker, neo presidente della Commissione europea, ha annunciato nomi e incarichi dei componenti del nuovo esecutivo europeo, che nei prossimi cinque anni saranno impegnati in settori chiave della politica Ue.
Il presidente della prossima Commissione Ue, dopo giorni di intense e in alcuni casi estenuanti trattative, ha reso noti infatti i portafogli assegnati ai componenti del suo team.
All’ex ministro delle Finanze francese Pierre Moscovici è andato il portafoglio chiave degli Affari economici e monetari, ma sarà supervisionato dall’ex premier finlandese Jirky Katainen e dell’ex premier lettone Valdis Dombrovskis.
Altro portafoglio centrale al britannico Jonathan Hill, che sarà commissario alla Stabilità finanziaria, ai servizi finanziari e ai mercati del capitale – incarico che il governo di Londra aveva chiesto con forza. Sarà incaricato, tra l’altro, delle relazioni con l’autorità bancaria europea Eba.
L’ex ministro dell’economia danese Margrethe Vestager avrà l’incarico di commissario alla concorrenza, mentre l’ex premier sloveno Alenka Bratusek sarà commissario all’Unione energetica. Il tedesco Guenther Oettinger sarà commissario alla digital economy, mentre la svedese Cecilia Malmstrom avrà il compito di negoziare l’accordo commerciale tra Unione europea e Usa. La nuova Commissione sarà in carica a partire dal primo novembre, dopo il voto del Parlamento europeo.
E saranno 7 i vicepresidente della prossima Commissione europea guidata da Jean-Claude Juncker. Oltre a Federica Mogherini, alto rappresentante Ue per gli Affari esteri, gli altri vicepresidenti saranno l’olandese Frans Timmermans, primo vicepresidente per la Miglior regolazione e “braccio destro del presidente”.
La bulgara Kristalina Georgieva è stata indicata vice per il Bilancio e le risorse umane, l’estone Andrus Ansip avrà le deleghe sul Mercato unico digitale, la slovena Alenka Bratusek sul Mercato dell’energia, il lettone Valdis Dombrovskis sarà vice per l’Euro e il dialogo sociale. Il finlandese Katainen sarà il vice presidente per la Crescita e il lavoro.
Da Juncker anche parole di elogio per Federica Mogherini. “Non sono sorpreso dalle qualità” di Federica Mogherini “ma da certi commenti che hanno accompagnato” la sua candidatura: “è ultracompetente”, ha detto Juncker presentando la sua Commissione e dicendosi “felice” che l’italiana avrà l’ufficio nel palazzo Berlaymont e “parteciperà di più” ai lavori della Commissione.