AVERSA. Aversa è una città in svendita, non passa settimana che un pezzo della storia, della memoria, della vita cittadina non venga smantellato o distrutto.
Queste le prime parole sulla vicenda del Monastero delle Cappuccinelle da parte dei segretari cittadini del Pdci e di Rifondazione (partiti nel percorso della Federazione della Sinistra) Marco Monica e Giovanni Savino. La vicenda del monastero di San Biagio è inquietante sotto laspetto di una possibile speculazione edilizia: si chiude il monastero, per farne cosa non si capisce. Non vorremmo che il progetto di tutela dei beni culturali della nostra città sia quello adottato per lex convento di SantAgostino degli Scalzi, trasformato in lussuoso condominio, oppure la privatizzazione di ogni struttura destinata alla collettività, come si vuole fare col Palazzetto dello sport intitolato a Maria Teresa Jacazzi. Le mani sulla città continuano a essere numerose e a non voler fare a meno di continuare ad appropriarsi di nuovi terreni sui quali costruire, mentre gli affitti non cessano di diminuire. Crediamo che sia diritto di tutta la cittadinanza sapere cosa se ne farà del monastero delle Cappuccinelle a che cosa è destinato e cosa cè dietro questo vero e proprio blitz che ha portato alla chiusura del convento. Riappropriamoci di Aversa.