Usa, elezioni di metà mandato: paura per sconfitta democratici

di Stefania Arpaia

 Washington. L’America è chiamata al voto per il Midterm, di cui si attendono con ansia i risultati.

Le elezioni di metà mandato degli Stati Uniti, tenute solitamente il primo martedì del mese di novembre, determineranno il rinnovo della Camera dei rappresentanti e di un terzo del Senato, l’elezione di 36 governatori e di numerose cariche di amministrazioni locali, oltre ad esprimersi sui vari referendum.

La battaglia più dura è quella prevista per il Senato, dove attualmente i democratici hanno 53 seggi contro i 45 dei repubblicani, che puntano però al controllo. Obama: “Non lasciamo che qualcuno scelga il futuro per noi e che il cinismo e lo status quo vincano sulla speranza”.

Alla Camera, in base a quanto previsto dai sondaggi, sembra che i repubblicani manterranno la maggioranza: sono già in possesso di 233 seggi su 423 totali. Per quanto riguarda invece le amministrazioni locali si prevede che gli scontri più ardui ci saranno in Wisconsin, dove tra i candidati vi è Scotto Walker, potenziale candidato delle presidenziali del 2016; in Florida, dove la sfida è tra Rick Scott e Charlie Crist, e infine in Kansas.

Vari i referendum di cui si determinerà l’accettazione o il rifuto, in particolare: la legalizzazione della marijuana, l’introduzione della cannabis a scopo terapeutico, l’aborto, l’aumento del salario minimo e il controllo e l’utilizzo delle armi.

Le elezioni di metà mandato forniranno un giudizio sull’operato del Presidente e dal loro esito sarà possibilecompiere un’analisi di previsione delle scelte politiche del successivo biennio. In base a quanto riferito dal “Center for responsive politics”, sarebbero stati spesi 4 miliardi di dollari per questo Midterm, rendendolo il più ricco di tutta la storia elettiva americana.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico