AVERSA. Lassessore ai servizi sociali raccoglie lsos e accompagna Francesco in un alloggio, sicuro e decente.
L89enne, autodefinitosi o poveriello, da una ventina di giorni alloggiava sotto un portico delledificio di via Giolitti sede di un istituto bancario, sistemandosi esattamente davanti allentrata dedicata ai disabili, cosicché la segnalazione del caso umano era arrivata proprio da loro. Infatti a lanciare il grido daiuto era stato Carlo Zaccariello, rappresentante della categoria dei diversamente abili su sedia a rotelle nel Coordinamento Aversano Disabili. Dopo averne segnalato la presenza ai responsabili dellistituto di credito, sin era rivolto ai media per interessare lassessore ai servizi sociali. Ho notato quelluomo una decina di giorni fa raccontava. Armato di uno scacciamosche, ricavato tagliando a strisce una pagina di giornale, per mandare via gli insetti che lo tormentano in continuazione, si era accampato sotto il portico. Era evidente aggiungeva Zaccariello che avesse bisogno di aiuto. Così, dato che nessuno sembrava incuriosito dalla sua presenza, né interessato a dargli una mano ci ho pensato io.
E lsos è stato raccolto. Lassessore ai servizi sociali Vincenzo Lanzetta con laiuto di uno specialista in psichiatria e di un geriatra ha verificato le buone condizioni di salute dell89enne e lo ha trasferito nella casa di riposo Sagliano dove lanziano era stato già ospitato in altre occasioni. Ci siamo assicurati che le condizioni fisiche e mentali di Francesco fossero buone, poi dice Lanzetta abbiamo provveduto a trasferirlo nella casa di riposo. In realtà ricorda lassessore luomo era già stato ospite più volte di quella struttura, in passato, ma altrettante volte se ne era allontanato spontaneamente perché dice di amare la vita libera, la vita allaperto. Per seguire questa inclinazione prima di organizzare la sua abitazione sotto il portico dellistituto di credito
Francesco si era accampato sia nella sala dingresso dellospedale Moscati, sia al riparo delle pensiline presenti alle fermate cittadine dei bus, questa volta aveva scelto il porticato di via Giolitti. Ora però sembra avere trovata una sistemazione definitiva.