Vittime della strada, fiaccolata il 31 luglio

di Antonio Arduino

Luigi CiaramellaAVERSA. Debito pubblico e stragi stradali viaggiano insieme per la sezione cittadina dell’Associazione Italiana Familiari delle Vittime della Strada, presieduta da Biagio Ciaramella.

Rappresentando il 23,3 per cento della spesa sanitaria totale impegnata dallo Stato per assistenza a cittadini protagonisti di incidenti. Un dato che potrebbe essere ridotto e, magari, cancellato con una politica attenta e costante di prevenzione.

E’ per questo che non bisogna dimenticare le vittime di incidenti. E per non dimenticare, nel secondo anniversario della morte del figlio Luigi, vittima di un incidente stradale avvenuto il 31 luglio sulla strada provinciale Trentola-Ischitella, Biagio Ciaramella darà vita una fiaccolata, di portata nazionale, di ricordo e di stimolazione.

Minispot sicurezza stradale

“L’obiettivo di una iniziativa di livello nazionale – dice – è richiamare l’attenzione dei politici. Perché, ad oggi, nessuno politico, né presidente di Regione, né ministro, né deputato della maggioranza o dell’opposizione ha rilevato il vantaggio per i conti pubblici che potrebbe derivare dalla semplice riduzione dell’incidentalità stradale”. “Concentrati, come sono, ad individuare dove tagliare i fondi e come incrementare le entrate i nostri governanti perdono di vista – continua – un semplice intervento qual è la prevenzione degli incidenti stradali la cui riduzione porterebbe nelle casse dello Stato una quantità di denaro pari a una manovra fiscale grazie al risparmio che ne verrebbe, in termini di assistenza immediata e a distanza, per coloro che restano invalidi permanenti. Senza pensare alle vite umane salvate”.

“Sembra un caso ma – ricorda il presidente dell’Aifvs – le tre regioni a maggiore disavanzo sanitario quali sono Lazio, Campania e Sicilia sono anche leader in fatto di incidenti stradali, di cui tantissimi mortali”. Un dato che dà forza alla necessità di ricordarne le vittime a partire da Luigi Ciaramella, deceduto a soli 19 anni.

La fiaccolata, che partirà da piazza Savignano il pomeriggio del 31 luglio, ricorderà i tantissimi giovani che hanno perso la vita sulle strade italiane, i quali saranno rappresentati da genitori, parenti ed amici provenienti da ogni parte della penisola.

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