AVERSA. Colpi di scena, nuove alleanze che si intrecciano e si compongono nella geografia politica aversana.
Sembra la trama di una soap opera, ed invece è quello che ora dopo ora accade tra le file della maggioranza. Premesso che, come si è più volte detto, la poltrona piace a tutti, si cerca il modo migliore per occuparla a lungo, per ottenere sempre di più. La posta in gioco è uno scranno in esecutivo, che darebbe visibilità nellultimo anno e mezzo di mandato, ed aprirebbe spiragli maggiori a coloro che hanno intenzione di ricandidarsi. Nel 2012 i posti disponibili in Consiglio passeranno dagli attuali 30 a 24, come la legge stabilisce, trasformando la sfida elettorale in una lotta allultimo voto. In questo quadro si inseriscono i passaggi e le nuove alleanze.
Ultima indiscrezione vuole che lattuale consigliere in quota Udeur Adolfo Giglio, stia aderendo al neo Gruppo Unico delle Autonomie di Paolo Santulli, Imma Lama e Salvatore De Gaetano, questultimo resosi autonomo dal gruppo Udc. Dunque, il nuovo raggruppamento politico avrebbe ben quattro consiglieri, diventando ago della bilancia della consiliatura Ciaramella.
Ma sembrerebbe che giovedì verrà formalizzata in Consiglio anche la nascita del gruppo Fli (Futuro e Libertà per lItalia) che, oltre a Gianmario Mariniello, Rosario Capasso, Nicola Verde e Francesca Marrandino, vedrebbe lentrata in scena di Fiore Palmieri e di Peppe Stabile. Ma non si esclude che riunioni di caminetto facciano aumentare il già ricco parterre. Lavvicinamento di Stabile e Palmieri potrebbe rendere difficile la vita in Consiglio alla fascia tricolore che guarda con attenzione le mosse dei dissidenti.
Per ciò che riguarda la quarta volta di Ciaramella e della sua giunta sembra che i tempi si allontanino sempre di più, anche perche se le alleanze non si solidificano, nessuna mossa politica sa da fare. Intanto, giovedì prossimo si voteranno le variazioni di bilancio ed attenderemo le novità, se ce ne saranno.