AVERSA. Che la Polizia municipale, soprattutto nellultimo periodo, stia svolgendo un impeccabile servizio per la città è sotto gli occhi di tutti.
Ultimo, ma sono in ordine di tempo, il controllo effettuato dai caschi bianchi in piazza Municipio, sul mancato rispetto dellorario di chiusura degli esercizi commerciali di somministrazione. Ma è proprio qui che sorgono i problemi. Perché, mentre da un lato è da plaudire limpegno sul territorio, da un’altra parte sembra strano che non si intervenga anche sulla questione degli scontrini fiscali emessi, della vendita diretta a minorenni e sulla sicurezza dei lavoratori impiegati nei bar. Insomma, questioni che sembra siano prese sotto gamba forse perche fanno meno rumore.
Eppure, accertare se vengano vendute bevande alcooliche a minorenni, che poi fanno non pochi danni a bordo di cicli e minicar, o controllare laderenza e veridicità di tali vendite con lemissione degli scontrini fiscali potrebbe essere un deterrente importante.
Per non parlare della sicurezza sui posti di lavoro. Chi è destinato alla vendita di alimentari ed affini, deve necessariamente essere in possesso della tessera sanitaria, e naturalmente deve lavorare in un luogo sicuro e pulito. I controlli in tal senso sono pochissimi, e forse potrebbero essere incentivati con un coordinamento delle forze dellordine presenti sul territorio.
Nonostante ci siano moltissimi bar sul territorio cittadino, non ci sono dati sui quali confrontare le molteplici irregolarità che si perpetrano allesterno degli esercizi commerciali.