AVERSA. Si allarga il Gruppo Unico delle Autonomie. Dopo Salvatore De Gaetano, resosi autonomo dal gruppo consiliare dellUdc e giunto a dare man forte a Paolo Santulli ed Imma Lama, arriva ladesione di un altro consigliere proveniente dalla maggioranza: Mario Abate.
L’ex Udc, poi confluito nel gruppo Pdl, si rende quindi autonomo dai berlusconiani e, di conseguenza, dal gruppo che fa riferimento al sindaco Domenico Ciaramella.
LA DICHIARAZIONE DI ABATE. Nella sua dichiarazione di adesione, Abate scrive: Valutata la necessità di privilegiare una politica che dia priorità alle Autonomie ed al territorio, considerata la costituzione del Gruppo Unico delle Autonomie e la programmazione che lo accompagna, ferma restando la mia caratterizzazione politica cattolico-democratica, che mi ha portato alla candidatura ed alla elezione nel gruppo dellUdc, dal quale, mi sono dovuto dissociare per motivi di praticabilità locale, per approdare, non volendo lasciare la coalizione di maggioranza, nel Pdl, che mi ha offerto una gradita opportunità con la sua ospitalità. Purtroppo le mie difficoltà di adattamento e lesigenza di continuare ad offrire il mio apporto umile e concreto, ultraventennale, alla città di Aversa, mi hanno convinto ad aderire, per la progettualità condivisa e per la dialettica costante, per questo ultimo scorcio di consiliatura, al Gruppo Unico delle Autonomie, nel quale entro con convinzione ed entusiasmo, trattandosi di una componente moderata che, radicando le sue proposte nel privilegio del territorio, senza condizionamenti ideologici, mi offre la possibilità di esprimermi nel solco delle mie tradizioni ed in ossequio alla politica di servizio a cui è stato sempre improntato il mio operato.
SANTULLI: “NOI MINORANZA COSTRUTTIVA”. Intanto, Santulli ci tiene a sottolineare: Considerate alcune polemiche strumentali avutesi nellultimo Consiglio comunale, ribadiamo che il Gruppo delle Autonomie è di minoranza, pur confermando la volontà di offrire apporti costruttivi nellinteresse dello sviluppo della Città di Aversa e del suo Territorio, ed è lontano da obsolete e sterili contrapposizioni ideologico dogmatiche. Tale responsabile posizione aggiunge Santulli verrà mantenuta, esclusivamente, nei confronti di una maggioranza costituita e stabile, con la quale sarà anche possibile trovare convergenze su problematiche condivise, ma sempre nel rispetto dei ruoli. Parole che confermano come il neo costituito gruppo intenda proseguire nella direzione di una minoranza costruttiva e non di opposizione.