AVERSA. Allindomani della dilagante violenza che ha macchiato di sangue il centro storico di Aversa, la reazione è di sgomento e profonda indignazione.
Il dolore per una giovane vita spezzata dalla mano criminale deve diventare quello di un intera comunità chiamata oggi a riflettere su un episodio gravissimo che purtroppo rispecchia nel nostro territorio un trend crescente di sopruso e brutalità.
Linvito è del Comitato Don Diana e da Libera Caserta. Bisogna intervenire al più presto lancia lappello il coordinatore Valerio Taglione e formare una forte cordata contro una subcultura che alimenta il linguaggio della violenza e applica la legge della giungla. Il Comitato Don Diana esprime lesigenza di accendere i riflettori su aree dellagro aversano che, solo perché distanti pochi chilometri dai comuni tradizionalmente considerati fronti caldi e per questo oggetto di una forte attenzione mediatica, vengono oggi erroneamente considerati oasi felici.
E solo unillusione dice Taglione la città di Aversa vive un momento buio, con il racket che rende la vita impossibile ai commercianti e con frequenti risse che rischiano ogni volta di finire in tragedia, senza parlare poi dellombra della camorra sulle aree urbanizzate sorte senza soluzione di continuità al confine con Lusciano. Cè un crescendo di malaffare e violenza aggiunge dinanzi al quale la società civile è chiamata oggi più che mai a prendere posizione.
Partire dalla consapevolezza che anche Aversa non è purtroppo estranea a fenomeni di prevaricazione delluomo sulluomo può essere il primo passo per ribellarsi. Alla solidarietà per Roberta, la giovane moglie di Pietro, e per il suo piccolo bambino, si affianchi anche una concreta azione di protesta per dire da che parte sta la gente onesta e perbene di questo territorio: lappello del Comitato Don Diana e di Libera Caserta è rivolto ai tanti uomini e donne che dinanzi alluccisione di una vittima innocente, sentono come un dovere la volontà di esprimere senza se e senza ma la propria condanna.
Per i prossimi giorni è annunciata una manifestazione che vedrà il coinvolgimento delle scuole aversane, delle associazioni, di tutti coloro che vorranno alzare la voce contro una decrescita che rischia di offendere limpegno quotidiano dei cittadini onesti e responsabili.
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