AVERSA. Annunciata da mesi, lisola ecologica di via Perugia è diventata realtà. Anche se sono ancora in atto i lavori necessari per separare la parte dellarea dedicata al cantiere che ospita uffici direzionali, …
… locali per dipendenti e macchine da lavoro da quella destinata esclusivamente allisola, la raccolta differenziata in via Perugia è ormai attiva. Ed è possibile effettuarla da lunedì al venerdì depositando carta, plastica, lattine e ingombranti dalle ore 5 alle ore 18, senza soluzione di continuità, e il sabato dalle ore 5 alle ore 13.
Soddisfatto lassessore allambiente Luciano Luciano che ha così chiuso il sito provvisorio di piazza Don Diana che, pur dimostratosi efficace e valido, aveva sollevato molte perplessità nella cittadinanza per lopportunità di avere collocato un deposito di rifiuti, sia pure puliti, in pieno centro, tra la casa comunale e una chiesa monumentale importantissima qual è quella di San Francesco dAssisi.
Resta attivo, ma ancora per poco, il sito provvisorio del palazzetto dello sport dove sarà possibile continuare a depositare carta, plastica, lattine e ingombranti fino allapertura dellisola ecologica in fase di realizzazione in zona Cappuccini i cui lavori, nei primi giorni di ottobre, hanno subito uno stop a causa del sequestro di unarea di circa duemila metri quadrati utilizzata per lo sversamento abusive di rifiuti anche pericolosi da parte delle forze dellordine. Uno stop che, comunque, non dovrebbe impedire la conclusione dei lavori per la realizzazione dellisola ecologica. Ne è convinto lassessore che tiene a sottolineare come la differenziata abbia subito unimpennata con lattivazione del sito di via Perugia grazie alla grossa disponibilità di scarrabili per la differenziata posizionati allinterno.
Lampiezza dellarea ha reso possibile posizionarne sei o sette e dice sta funzionando benissimo. Gli operatori svuotano continuamente gli scarrabili danno possibilità ai cittadini di depositare in maniera differenziata sempre di sempre di più e sempre meglio.
Un dato che, in attesa dellavvio di quella porta a porta, fa ben sperare per la crescita percentuale della differenziata dove sarà indispensabile raggiungere, entro il 2012, lobbiettivo fissato al 65 per cento dalla Comunità Europea.