AVERSA. Levento culturale tenutosi presso la sala Consiliare del Comune di Aversa ha affrontato lattuale e scottante tema dello stalking.
Dopo lapertura dei lavori da parte dellassessore Lanzetta si sono succeduti gli interventi del segretario dellOrdine degli Psicologi Nasti Fausta, del dottor Leonardo Abazia, presidente dellIstituto Campano Psicologia Giuridica, della psicologa clinica psicodiagnostaGemma Anna Rossetti (Definire lo stalking, i comportamenti di molestia assillante), della psicologa clinicaRosa Marchione(Il profilo psicologico dello stalker e della vittima), della psicologa clinicaLudovica Tiseo(Strategie per difendersi dallo stalking), dellavvocato penalistaGianluca Giordano(Aspetti giuridici del reato di stalking). Un momento di confronto e approfondimento fra soggetti istituzionali, esperti nel settore legale e psicologico, per affrontare un fenomeno che sta diventando tipico del nostro tempo. Un reato che vede spesso coinvolti soggetti deboli quali donne e che colpisce in misura significativa anche fasce d’età molto basse come gli adolescenti. “Formazione e prevenzione – dichiara il dottor Abazia, – sono requisiti imprescindibili per affrontare correttamente i casi di stalking.
La nostra società in continuo fermento ed evoluzione necessita di porre lattenzione sullattività psicologica dellindividuo e sulle relazioni che questultimo crea. Infatti lo stalking è una relazione immaginaria tra sconosciuti o addirittura una patologia, vera e propria, della relazione esistente tra soggetti uniti da un legame affettivo.
Il convegno ,inserito nel programma delle iniziative della settimana del Benessere Psicologico, ha anche lo scopo di avvicinare lo psicologo ai cittadini, trattando temi che hanno a che fare con le esigenze, i cambiamenti, gli stati danimo della persona coinvolta afferma la dottoressa Nasti.
Questo evento è uno dei metodi, che non deve rappresentare un iniziativa isolata, ma linizio di un percorso informativo che permetterà di portare concetti di Democrazia, Legalità e Libertà, diplomazia e mediazione in ogni momento di aggregazione. A muovere questa iniziativa di certo non è solo il clamore dei media: l’impressionante impennata del fenomeno dello stalking, anche nella nostra provincia, fenomeno spesso sottovalutato dalle stesse vittime, ha cercato di scuotere chi vive in uno stato di persecuzione psicologica, anche attraverso campagne di sensibilizzazione qual è, per esempio, il convegno che posto in essere.