AVERSA. La realizzazione delle isole ecologiche di via Perugia e Cappuccini sarebbe ancora al palo, incidendo sulla possibilità di far salire oltre il già superato 25 per cento la raccolta differenziata, …
… oggi effettuata in attesa del porta a porta spontaneamente dai cittadini che possono depositare i rifiuti solo negli sterrati collocati nellisola installati appositamente nella parte dellarea già attrezzata di via Perugia destinata agli uffici e al deposito degli automezzi, oltre che nellisola del palazzetto dello sport. Per gli addetti ai lavori che lunedì mattina si sono incontrati con il sindaco e lassessore allambiente per affrontare e risolvere alcune questioni economiche, lo stop sarebbe legato allesaurimento dei fondi necessari alla realizzazione delle due strutture.
Le cose non stanno così. Lo stop chiarisce lassessore Luciano Luciano dipende dalla imprevista necessità di effettuare una variante al progetto, sia per lisola di via Perugia, già in fase avanzata di realizzazione, sia per quella di Cappuccini dove, dopo un arresto momentaneo, dovuto al sequestro da parte della magistratura di unarea vicina usata abusivamente come depositi rifiuti, i lavori erano già partiti. Lavori aggiunge che, come mi è stato assicurato dal responsabile tecnico, riprenderanno entro una decina di giorni.
Quanto alle mini isole ecologiche distribuite in città, previste dal progetto complessivo di raccolta differenziata, saranno realizzate quando continua lassessore partirà la raccolta differenziata porta a porta per le utenze domestiche, affiancandosi a quella oggi avviata con le grandi utenze, responsabili dei maggiori volumi di rifiuti Tantè conclude Luciano che in pochissimi giorni, grazie al porta a porta per le grandi utenze, parliamo di banche, scuole e da oggi di ospedali e strutture sanitarie, la differenziata ha immediatamente superato il 25 per cento, permettendoci di ipotizzare il raggiungimento del 30 per cento entro fine novembre e del 35 per cento, fissato dalla legge entro, il 31 dicembre.