AVERSA. Qui dove cera lerba, ora cè una città cantava Adriano Celentano nella sua I ragazzi della via Gluck.
Anche ad Aversa, al posto dellerba, nella città cementificata non hanno trovato di meglio che creare aiuole con erba sintetica contornate da pietre sprofondate nel cemento. Gli aversani possono ammirare queste opere darte appartenenti al postmodernismo decadente in varie zone della città.
Quella di cui ci occupiamo è posta in via Pastore angolo via Ovidio. Qui la natura ha deciso di prendersi la sua piccola rivincita ed ecco, allora, come possiamo vedere nella foto in alto, che una piantina di camomilla è riuscita ad incunearsi tra plastica e cemento dando una lezione a chi voleva emarginarla. Poca cosa, purtroppo, la piantina avvizzirà, lamministrazione comunale avrà perso lennesima buona occasione per non far entrare Aversa nel novero delle città con cattivo gusto, tanto da ideare unaiuola spartitraffico con erba sintetica.
E, a proposito di verde pubblico, dove lalbero è vero, ancora via Pastore e zone limitrofe, la piccola aiuola che lo accoglie è zeppa di erbacce e non solo una volta, ma praticamente sempre (come mostra la foto sotto). Chi deve curare la manutenzione del verde? Forse sarebbe meglio e meno dispendioso piantare anche alberi di plastica fissandoli con il cemento.