AVERSA. Sarà inaugurata venerdì 10 dicembre, alle ore 18, presso lEx Macello di Aversa, in Via Tristano, la personale di pittura dellartista Francesco Russo dal titolo: Arte come passione desistere in occasione del quarantennale della sua attività artistica.
La mostra, curata da Antonio Russo, patrocinata dallAssessorato alla Cultura del Comune di Aversa e realizzata con il sostegno della Camera di Commercio di Caserta, sarà presentata dallAssessore alla Cultura Nicola De Chiara, dal critico darte Carlo Roberto Sciascia e dallo Storico dellarte Giuseppe Santabarbara. Francesco Russo è da anni un fiore allocchiello della comunità trentolese, sia per la sua importante produzione artistica, che per il successo che riscuote nelle sue mostre sia a carattere nazionale che internazionale.
E doveroso, quindi, un breve cenno biografico che ne caratterizzi la formazione. Egli è docente di Disegno e Storia dellArte. Nel 1996 entra a far parte del movimento artistico Ars Supra Partes curato dal critico Carlo Roberto Sciascia. Dal 1997 diviene membro associato e partecipa alle attività artistiche dellA.I.A.M. (Accademia Internazionale dArte Moderna) di Roma, presso la quale nel 1999 è stato insignito del Trofeo Internazionale Medusa Aurea XXIII edizione.
È del 1998 la sua prima esposizione allestero, presso
Una grande mostra antologica, nel 2000, segna una tappa molto importante: il trentennale della sua carriera artistica. Dal 2004 è vice-presidente dellAssociazione Culturale Campi Stellati di Santa Maria
« Le sue opere, scrive Felice Cervino nella presentazione del catalogo della mostra, accendono la mente del fruitore come sintesi di una narrazione che, essenzializzata, si chiarifica illuminante, a lampo docchi, di fronte allimmaginario che si presenta semplice per poi proporre al pensiero considerazioni complesse. Tali infatti sono quelle emergenti dai suoi frastagli, che come verità metaforiche si precisano ben diversamente da quanto sintende come ogni ornamento decorativo reso elegante dalle linee irregolari e dagli intagli che esitano sporgenze e rientranze».
Opere, insomma, dalle quali vien fuori il tono giusto, una forza, un messaggio che può sembrare utopico e persino un po reazionario, ma che emana una fortissima autenticità e suggestione. La mostra resterà aperta dal 10 al 12 dicembre, dalle ore 16.00 alle 20.00, con ingresso gratuito.
inviato da Antonio Russo