AVERSA. In Italia, oggi, come ha detto don Luigi Ciotti, c’è bisogno di onestà, di giustizia e di speranza e di una politica che scelga la comunità.
Per questo motivo la nostra comunità scolastica ha deciso che il tema della legalità doveva essere il punto di partenza per le iniziative cui daremo spazio quest’anno”. Lo afferma il rappresentante del liceo “Fermi” di Aversa, Francesco Sorpreso.
“Grazie all’aiuto del dirigente scolastico Adriana Mincione, io e gli altri rappresentanti della nostra scuola, Pierluigi Iovine, Gianpaolo Okesola, Emanuele Marino, Vittorio Menale e Rossella Pirolli, abbiamo organizzato l’incontro con il pm Vincenzo DOnofrio, per stimolare domande e riflessioni”, continua Sorpreso.
“Per far nascere un dibattito vivace nella scuola e nel territorio, di cui vogliono essere, senza retorica, protagonisti gli studenti del Fermi, continua Sorpreso è necessario essere all’altezza dei compiti e questi ragazzi, che sanno già che impegno significa crescere nell’agro aversano, per affinare gli strumenti intellettuali che l’istruzione e l’educazione scolastica gli mettono a disposizione hanno deciso di creare altre iniziative durante il corso dell’anno scolastico, aperte al territorio, grazie al sostegno del dirigente scolastico e dei docenti”.