Mazzarella: “Non si denigri l’attività delle guardie zoofile”

di Redazione

Saverio MazzarellaAVERSA. E’ polemica tra il sindaco Ciaramella e il comandante delle guardie zoofile della Lida, Saverio Mazzarella, sulla questione rifiuti.

Mazzarella, in questi giorni, nel tracciare un bilancio dell’attività del nucleo ambientale ha citato le denunce a carico del Comune di Aversa e di altri Comuni dell’agro per la presenza di alcune discariche abusive. Da parte sua, Ciaramella ha inviato un esposto in Procura contro Mazzarella, ritenendo che il suo agire derivi dalla mancata concessione di contributi alla Lida da parte del Comune. Ora il capo delle guardie zoofile replica: “Il sindaco cerca di tergiversare mettendo in cattiva luce il nostro operato. Noi abbiamo denunciato alla Procura il Comune di Aversa, insieme ad altri sei del comprensorio, per concorso in disastro ambientale e omissione d’atti d’ufficio vista la presenza sul territorio di grandi quantità di rifiuti, dati anche alle fiamme, per i quali non si è mai proceduto a bonifica”. Per quanto riguarda il suo ruolo, Mazzarella sottolinea: “Io sono capo delle guardie zoofile, con decreto del ministero dell’Interno, e sono agente di polizia giudiziaria ecozoofila”.

Poi chiarisce la natura delle richieste presentate al Comune: “Al Comune di Aversa, così come ad altri comuni confinanti, abbiamo comunicato la volontà di avviare un’azione in termini di sicurezza ambientale, abbandono di rifiuti, maltrattamento di animali, abusivismo edilizio, proponendo un protocollo d’intesa. Questo protocollo prevedeva semplicemente un irrisorio rimborso spese, come previsto dalla legge, per attività di vigilanza volontaria, relativo a carburante per vetture di pattuglia, cancelleria etc. Proposta sempre rifiutata dal Comune di Aversa, poiché evidentemente non interessava. Così come ci è stata rifiutata la fruizione di uffici, allo stato abbandonati, nel parco pubblico Pozzi, al fine di avere un gruppo di persone per vigilare sulla presenza di tossicodipendenti, extracomunitari, vandali e sversatori di rifiuti”.

“Questa è la semplice verità dei fatti. – conclude Mazzarella – Dunque, nessun interesse ‘particolare’ dietro le nostre azioni, solo volontà di contribuire alla salvaguardia del territorio. Pertanto, non consentiamo assolutamente che venga denigrata l’attività dei volontari delle guardie zoofile”.

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