AVERSA. E terminata nel pomeriggio di venerdì la vicenda del sequestro del Parco Pozzi di Aversa. La procura di Santa Maria Capua Vetere ha infatti dispostola riapertura, che avrà luogodomenica 30 gennaio, dellunico polmone verde della città.
Lo scorso 11 gennaio le Guardie zoofile della Lida, guidate da Saverio Mazzarella, avevano proceduto al sequestro dell’area per la gravissima situazione in relazione allincolumità pubblica e limminente pericolo per i cittadini e bambini avventori del parco, si leggevanel verbale redatto,in cui si citava la presenza di rifiuti, viali con pavimentazione dissestata, giostrine rotte e non a norma e altri pericoli a cui possono incorrere i fruitori del parco.
48 oredopo arrivava la convalida del sequestro da parte del gip di Santa Maria Capua Vetere che, successivamente,concedeva al Comune di Aversa dieci giorni per la pulizia e il ripristino dell’agibilità all’interno dell’area.
Nel frattempo, però, il Comunesi è opposto al provvedimento, con il pm Ivana Sassi che, sulla scorta di un sopralluogo effettuato dai carabinieri del Noe (Nucleo operativo ecologico) nei giorni scorsi, ha ritenuto che non sussitevano i presupposti per la chiusura del parco. Pertanto, il sindaco Domenico Ciaramella ha avuto la facoltà di disporre la riapertura.
CIARAMELLA: “LA MAGISTRATURA MI HA DATO RAGIONE”. “Lho detto sin dal primo momento: il Parco Pozzi non andava sequestrato e ora la magistratura, attraversoil pubblico ministero Sassi mi ha dato ragione”. Così il sindacoCiaramella dopo il dissequestro del parco.”Il Pubblico Ministero – spiega il primo cittadino – ha motivato il dissequestro dellarea rilevando che ‘alcuna delle violazioni genericamente indicate nel corpo del sequestro veniva riscontrata dal Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Caserta’ e che’non devono esperirsi ulteriori indagini relativamente alle violazioni indicate nel verbale di sequestro’. In ogni caso – continua il sindaco – ribadisco quanto affermato nella conferenza stampa indetta allindomani del sequestro: ci sono delle persone che per motivi strettamente personali vogliono colpire il sindaco. Ma bisogna capire che ponendo in essere tali azioni non si colpisce il sindaco, ma lintera città”.”Il dissequestro del Parco Pozzi – conclude- è una mia vittoria e dellintera Città cui è stato restituito il polmone verde. Ovviamente ho dato mandato al legale che ci ha seguito in questa vicenda di tutelare me e lintera Città per il maltolto: lingiusta chiusura del parco”.