AVERSA. Picchia moglie con bastone. La malcapitata è ricoverata in prognosi riservata, anche se non in pericolo di vita.
Protagonista di questo ennesimo episodio di violenza in famiglia, che solo per fatalità non ha avuto conseguenze peggiori, G.O., aversano di 46 anni, che laltra sera ha sfogato la propria rabbia contro la moglie di due anni più giovane. I rapporti erano tesi da tempo e, da quanto sarebbe emerso dalle indagini in corso dei carabinieri della locale stazione, in collaborazione con i colleghi del reparto territoriale, coordinati dal tenente colonnello Francesco Marra, negli ultimi tempi i litigi erano oramai allordine del giorno, nonostante anche la presenza dei figli.E’ bastata una piccola contrarietà per far scattare nelluomo la molla della violenza smisurata. Prima uno scambio di accuse su un argomento futile, poi luomo ha impugnato un bastone e ha iniziato a colpire ripetutamente la moglie.
Le grida di questultima hanno richiamato lattenzione dei vicini che hanno avvertito i carabinieri che si sono portati nellabitazione di via Orabona, arrestando G.O., e allertando il 118 per prestare le cure necessarie alla donna per la quale si è reso necessario il trasferimento allospedale San Giuseppe Moscati, dove è tuttora ricoverata in prognosi riservata.
Nel corso della successiva perquisizione presso labitazione delluomo, i carabinieri hanno rinvenuto una pistola legalmente detenuta e munizioni da guerra non dichiarate. Dopo le formalità di rito, laggressore è stato associato al carcere sammaritano con laccusa di maltrattamenti, tentato omicidio e detenzione abusiva di munizionamento da guerra.