Pestato il custode del mercato ortofrutticolo: allarme sicurezza

di Nicola Rosselli

 AVERSA. Schiaffi e pugni, accompagnato da qualche calcio ben assestato. E’ stata una vera e propria furia quella che un concessionario del mercato ortofrutticolo di Aversa ha sfogato ai danni del malcapitato custode della struttura comunale di viale Europa.

Una furia talmente forte che ha costretto G.S., 55 anni, di Aversa, a ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale “San Giuseppe Moscati” che lo hanno dichiarato guaribile in 15 giorni, salvo complicazioni. Un episodio, avvenuto sabato pomeriggio, che sarebbe rimasto sconosciuto se non ci fosse stato il risvolto amministrativo con il rischio reale che la struttura mercantile possa essere chiusa per carenza di personale, mentre si rinfocola la polemica sull’assenza di agenti della polizia municipale con il fine di garantirne la sicurezza.

Il concessionario, un imprenditore aversano con il proprio stand all’interno del mercato ortofrutticolo, stando al racconto della vittima, avrebbe preteso di entrare nella struttura durante l’orario di chiusura e al diniego da parte del custode lo avrebbe aggredito. Quanto accaduto riporta, nuovamente, alla ribalta della cronaca il problema della sicurezza in un’area dove ogni giorni girano migliaia e miglia di euro e centinaia di persone tra addetti e acquirenti. Una piccola ricchezza per Aversa dato che dà lavoro, tra addetti e indotto, ad almeno 350-400 persone, permettendo ad altrettante famiglie di sbarcare il lunario.

La situazione è stata anche oggetto di una relazione stilata dal direttore della struttura, Modestino Orabona, e inviata al comandante della polizia municipale, Stefano Guarino, e all’assessore alle attività produttive, Alfonso Oliva, nella quale si lamenta, ancora una volta, l’assenza di vigili urbani che possano conferire maggior sicurezza a quello che, a prima vista, somiglia a un caravanserraglio. Vi si respira, infatti, un clima di anarchia e lo stesso direttore ne minaccia la chiusura nel caso in cui non si riesca a trovare un altro custode, visto che dei due presenti in organico uno è andato in pensione da mesi, mentre l’altro è in malattia.

L’assessore Oliva, dopo aver espresso la solidarietà propria e dell’amministrazione comunale al custode aggredito, commenta: “La carenza di personale è atavica e non è un problema del solo mercato ortofrutticolo. Purtroppo abbiamo le mani legate dalle leggi che impongono il divieto di nuove assunzioni”.

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