AVERSA. Torna in servizio il capo del nucleo delle guardie zoofile della città di Aversa. Sospeso dalle funzioni a seguito di un intervento del Noe dopo la chiusura del parco pubblico Salvino Pozzi, Saverio Mazzarella riprende il posto che occupava.
Ad annunciarlo è lo stesso Mazzarella con una nota trasmessa alla stampa. In seguito alla controversa azione di sequestro del Parco Pozzi di Aversa in data 13/01/2011 da parte delle Guardie Zoofile ed alle perplessità ed alle dubbie motivazioni che ne hanno subdolamente ed inspiegabilmente disposto il dissequestro, il sottoscritto si legge nella nota che riassume la vicenda in data 11/02/2011 si vede recapitare una lettera proveniente dalla Provincia di Caserta contenente il provvedimento inspiegabile e demotivato di sospensione del Decreto di Guardia Venatoria, che ha tutto il sapore di un blocco voluto per impedire lattività del Gruppo di Guardie Zoofile sul territorio di Caserta.
Lincostituzionalità dellatto continua ha portato alla consegna presso gli Uffici della Provincia in data 18/02/2011 degli scritti difensivi in opposizione a tale illeggittimo provvedimento, con una messa in mora di 30 giorni per lattesa di una risposta in merito alle valutazioni e decisioni da parte della Provincia. Ad oggi, 22/03/2011, questo scritto atteso e mai pervenuto comporta afferma Mazzarella limplicita inadempienza da parte dellOrgano Amministrativo entro i 30 giorni previsti dalla messa in mora legale che, ai sensi della Legge 241 del 1990 e della Legge 69 del 18/06/2009, decade de quo e ne determina linappellabilità.
Ragion per cui, ai sensi degli articoli delle leggi su esposte, in data odierna prosegue la nota si invia alla Provincia di Caserta, settore Caccia, Pesca e Ggv una dettagliata, motivata ed insindacabile comunicazione di inizio di attività di Vigilanza Venatoria Ambientale per le motivazioni descritte in rispetto delle leggi vigenti.
Si riattiva quindi sottolinea Mazzarella il Comando della Sezione di Polizia Amministrativa e Giudiziaria Ambientale delle Guardie Zoofile di Aversa, le quali si adopereranno come sempre per la salvaguardia degli ecositemi, per lapplicazione delle leggi in materia Ambientale, Ittica, Venatoria e Zoofila, nonché alla repressione dei crimini ambientali in tutta la Provincia di Napoli e Caserta.
Riprenderanno altresì aggiunge le funzioni del Nucleo Investigativo Antibracconaggio in merito al traffico internazionale di fauna esotica e pericolosa concentrando le azioni dei Reparti anche sul maltrattamento degli animali e sullo smaltimento illecito di rifiuti. Azioni, queste, – conclude il comunicato – mai interrotte sul territorio della Provincia di Napoli, in quanto nessun Organo Istituzionale, tranne la Questura di Caserta, si è mai opposto al conseguimento dei fini, anzi concorrendo congiuntamente alle operazioni di controllo nellesercizio delle proprie funzioni. Naturalmente tutte le attività del Nucleo saranno assistite o coadiuvate dalle forze di Polizia presenti sul territorio comunale, provinciale, regionale e statale.