AVERSA. Lassessore Lanzetta parla per dovere dufficio. Affermando che lamministrazione comunale avrebbe fornito la concessione edilizia necessaria alla realizzazione delle sale operatorie del ‘San Giuseppe Moscati’ …
… indipendentemente dallintervento di rappresentanti regionali in carica o di altri, dimostra di non essere informato di quanto accade negli uffici comunali. Comincia così la replica di Giuseppe Sagliocco, ex consigliere regionale del Pdl ed ora coordinatore provinciale del partito di Fini, dopoquanto comunicato alla stampa dallassessore comunale alla sanità Vincenzo Lanzetta in merito al mancato utilizzo di 3 milioni di euro concessi, nel 2007, dalla Regione allex Asl Ce2 per ristrutturare le sale operatorie dellospedale cittadino chiuse dai Carabinieri del Nas.
Non per vantare meriti ma continua Sagliocco se è stata firmata la concessione edilizia è solo dopo la mia personale sollecitazione fatta al vicesindaco, nella veste di sindaco supplente, Nicola De Chiara, e allassessore allurbanistica, Giuseppe Mattiello, che ringrazio pubblicamente della disponibilità e collaborazione data alla mia richiesta tesa a sollecitare un atto pendente da circa due mesi, la cui mancanza impediva lavvio delliter burocratico necessario ad iniziare i lavori. Certo continua manca ancora il nulla osta dei vigili del fuoco che, a questo punto, mi auguro Lanzetta voglia sollecitare personalmente.
Quanto al dichiarato costante interesse dellamministrazione alle vicende del Moscati i fatti parlano da soli. E ricorda il finiano dicono che si sta attuando laccorpamento di reparti essenziali come la medicina durgenza con la medicina generale, si è attuato lo scippo di un reparto costruito ex novo per la pediatria consegnandolo ad una ematologia che rischia di chiudere ancora prima di aprire per mancanza di personale e di letti. Per non parlare della crisi del pronto soccorso dovuta ad una nota e datata mancanza di medici e di paramedici.
Tutto questo è accaduto rimarca Sagliocco e continua ad accadere sotto il naso dellAmministrazione comunale, malgrado le linee guida regionali parlino di rafforzamento dei presidi ospedalieri che abbiano almeno 60mila accessi allanno, cifra ampiamente superata da Moscati.
A questo punto, nellinteresse della cittadinanza e per una dialettica politica costruttiva, sarebbe opportuno dice lesponente di Futuro e Libertà fare chiarezza e non difese dufficio, mettendo in tavola atti pubblici che dimostrino inequivocabilmente chi ha responsabilità sulla crisi dellospedale più importante dellAzienda Caserta. Personalmente sono pronto fin da questo momento a confrontarmi con chiunque voglia confutare con dati di fatto quanto ho affermato. Lamministrazione, con Lanzetta o con altri, è pronta a fare altrettanto?, conclude Sagliocco.