AVERSA. Purtroppo lamico Antonio Taglialatela e i lettori di Pupia non si libereranno del sottoscritto. Non solo perché non sarò eletto ma anche e soprattutto perché non mi candiderò né mai ho avuto in animo di candidarmi.
Anche se è vero che non bisogna mai dire mai, credo che, al momento, la circostanza più che improbabile sia irrealistica. La mia scelta da parte del gotha del centrodestra cittadino per la candidatura a sindaco è, ovviamente, come diversi di voi hanno intuito, un sano pesce daprile, che si aggiunge alla serie che negli anni addietro ha visto le dimissioni di Ciaramella da sindaco per dissidi con la sua maggioranza e la realizzazione di villette a schiera nel Parco Pozzi.
Insomma, un modo anche per sdrammatizzare e rendere meno seriosa lattività di tutti i giorni, anche se alcune dichiarazioni dei chiamati in causa (ovviamente tutte false) sono più che verosimili. Credo che un giornalista, al di là delle amicizie o delle simpatie personali, debba essere al di sopra delle parti. Ho cercato sempre di adottare questa tecnica e spesso mi sono dovuto scontrare con accuse più o meno fondate, ma limportante è sentirsi a posto con la propria coscienza. Per il resto, che dire? Scusateci per la piccola pausa goliardica e arrivederci alle prossime notizie…ovviamente serie!