AVERSA. Turismo religioso ad Aversa, oggi si può grazie alla disponibilità che avrebbe espresso il nuovo vescovo Angelo Spinillo nel corso di un incontro sul tema avuto con Maurizio Pollini, presidente provinciale della Confesercenti.
In quella sede sarebbe stata considerata, infatti, lidea di individuare tre momenti dellanno nei quali consentire le visite guidate delle chiese cittadine. A questo punto crediamo sia indispensabile laiuto dellamministrazione comunale, per cui sarà nostra cura chiederle una condivisione dintenti e un impegno che siamo certi non farà mancare alla nostra proposta,ha detto Pollini al termine dellincontro lanciando una cima allassessore alla cultura Nicola De Chiara.
Lintervento di Pollini commenta lo stesso assessore De Chiara dando seguito alla richiesta di supporto fa pensare ad una città in cui lEnte Comune, Diocesi, attività commerciali e imprenditori abbiano lo stesso unico obiettivo: trasformare Aversa in una città turistica, avendo dalla nostra le tante chiese un patrimonio storico-artistico-architettonico di primordine e tante manifestazioni culturali, messe in piedi in questi ultimo anni, che potrebbero agire da immediate contenitori. Sarà mia cura, prosegue De Chiara dopo essermi confrontato con il sindaco e il nuovo vescovo, invitare la Confesercenti e le altre organizzazioni sindacali di categoria per operare il primo passo concreto in questa direzione realizzando un protocollo dintesa che individui chiaramente i compiti e le responsabilità di ogni attore in campo.
Credo, però, che il compito più gravoso sia proprio affidato ai rappresentanti dei commercianti che devono far capire ai loro iscritti la necessità di uninversione di tendenza in fatto di mentalità e di organizzazione per iniziare a far fruttare seriamente la risorsa culturale, conclude lassessore, tirando le somme dellesperienza fatta in otto anni di gestione di un settore in cui senza lintervento diretto dellamministrazione, essenzialmente di tipo economico, iniziative piene di buone intenzioni non avrebbero visto la giusta conclusione.