AVERSA. Fino a ieri cera chi riusciva a fare una sintesi, chi ci conosceva. Oggi questa persona è assente, non per sua volontà, e un minimo di sbandamento ci sta. Ma da qui a parlare di divisioni e spaccature ce ne corre.
Michele Galluccio, consigliere comunale del Popolo della Libertà, ex capogruppo consiliare di Alleanza Nazionale, da tempo immemorabile in predicato per entrare in giunta, getta acqua sul fuoco delle polemiche di questi ultimi giorni e aggiunge: Voglio anche sottolineare che nelle ultime due settimane ci sono stati addirittura tre interpartitici. Incontro così frequenti non ci sono mai stati. Le discussioni? Siamo di fronte a semplice dialettica e non a polemiche.
Il riferimento è, in particolare, al capogruppo consiliare del Gruppo Unico delle Autonomie Paolo Santulli che, nei giorni scorsi, aveva lanciato lallarme per una fase di stanca dellesecutivo. A Santulli Galluccio si rivolge rassicurandolo sulla tenuta della maggioranza e del Pdl in particolare, e lo invita a lavorare insieme secondo il programma prestabilito. Subito dopo, lex alleanzino accetta di commentare la decisione dei vertici pidiellini di non mettere più in atto il rimpasto nellesecutivo. Se il partito dice Galluccio ha scelto di non farci entrare in giunta io credo che non dobbiamo fermarci a recriminare e a fare polemica. Da parte mia continuerò il mio compito, anche se non so se riuscirò a farlo sino alla fine. Oggi stiamo parlando anche di possibili deleghe per obiettivi a diversi consiglieri comunali. Anche questo è uno strumento per mettersi al servizio della collettività per chi vuole veramente fare qualcosa.
E, a proposito di deleghe da assegnare ai consiglieri comunali, si deve registrare lennesima riunione plenaria (assessori, consiglieri comunali e coordinatori) del Pdl tenuta mercoledì sera. Si continua ha dichiarato uno dei presenti a parlare a vuoto intorno alle deleghe da assegnare ai consiglieri che devono essere messe sul tappeto e assegnare secondo competenza o inclinazioni. Ho limpressione che si parli tanto per giungere al termine di questa consiliatura senza che nulla cambi. Oramai, tra un paio di mesi dobbiamo iniziare a pensare seriamente al candidato a sindaco della coalizione, alla composizione delle liste e al rinnovo delle alleanze e a stringerne, se del caso, di nuove. Insomma, della serie: Aversa e gli aversani possono attendere.