AVERSA. Il giorno dopo la seduta della conferenza dei servizi che si è svolta presso la Regione Campania (con la presenza della dirigente regionale Maria Adinolfi; …
… in rappresentanza della Provincia di Caserta presenti lassessore allurbanistica Giovanni Mancino e il dirigente Michele Fracassi; per lamministrazione comunale di Aversa lassessore di riferimento Giuseppe Mattiello e il dirigente di settore Ciro Navarra; Aniello Cesaro per la Nuova Immobiliare srl, società che ha presentato il progetto) la politica si mobilita, in verità senza grandi differenze tra maggioranza e opposizione. Unico, infatti, lintento: facciamo in modo che su quellarea venga realizzato un progetto che interessi non solo i proprietari, ma che porti benefici anche alla collettività.
La riunione dellaltro giorno in Regione ha dichiarato dallopposizione il rappresentante dei comunisti Luca De Rosa, che era stato tra i primi a cercare proposte concrete è stata sprecata dallamministrazione comunale che poteva utilizzarla non per subire il progetto dei proprietari, ma per portare e illustrare proposte alternative. Considerato che tutti ad Aversa abbiamo concordato che in quellarea doveva sorgere un centro di eccellenza, mi dispiace che lassessore Mattiello non abbia proposto ai Cesaro, che hanno la forza di mobilitare la Regione, di utilizzare i bandi già in essere che finanziano per centinaia di milioni di euro progetti per la realizzazione di distretti tecnologici con il partenariato di aziende quali lEnel per dare vita a centri avanzati. Insomma, credo che sia nostro compito indicare la strada che il comune di Aversa vorrebbe si percorresse per quella zona. In questo senso, nei mesi scorsi ho fornito agli esponenti della maggioranza tutti gli elementi per poter procedere in questo senso.
Da parte sua, lassessore Mattiello sottolinea come non abbia assolutamente nemmeno voluto prendere visione di quanto proponeva la proprietà dellarea, non entrando nel merito del progetto di housing sociale. Ho parlato con De Rosa ha continuato il delegato allurbanistica e ci siamo chiariti. Siamo sulla stessa lunghezza donda. Quello che è certo è che la sconfitta più grossa sarebbe se non decidessimo, abdicando, di fatto, a far decidere alla magistratura amministrativa, perdendo unopportunità di sviluppo per la città.
Sulla stessa scia anche il capogruppo consiliare del Gruppo Unico delle Autonomie Paolo Santulli, che più volte si era espresso sulla problematica. Ho sempre asserito, anche in consiglio comunale, ha dichiarato lex parlamentare che quellarea è ridotta ad un ricettacolo di immondizia. Trattandosi di unarea strategica, considerato che i proprietari, che hanno, comunque, fatto un investimento, a lungo andare, qualcosa otterranno, per evitare che facciano quello che vogliono loro, bisogna che la politica dia indicazioni strategiche. Bisogna che si consenta loro di realizzare qualcosa, ma che sia utile non solo al privato, ma anche alla città, tradurre il pericolo in occasione di sviluppo. Non si può evitare che qualcosa venga realizzato in quellarea, anche perché nello stato in cui si trova offende la città. Aversa non ha bisogno di case, ma di servizi si e quellarea può rappresentare una vera e propria miniera in questo senso.