AVERSA. Ancora un altro malore e, di conseguenza, un altro ricovero in ospedale per il sindaco Domenico Ciaramella che proprio non riesce a trovare tranquillità ma soprattutto rispetto ed educazione da parte della sua, si fa per dire, squadra della maggioranza di centrodestra.
Dopo essere stato dimesso nei giorni scorsi, cedendo temporaneamente le proprie funzioni, in attesa di recuperare dai suoi problemi di salute, il primo cittadino nella giornata di domenica si è visto costretto a ricorrere di nuovo alle cure dei medici dellospedale Moscati di Aversa.
Probabile, anzi certo, chestavolta ad incidere negativamente sul suo stato fisico sono state le continue dispute allinterno della maggioranza e il disturbo arrecatogli da alcuni assessori e consiglieri, giunti persino a bussare alla sua porta di casa per sfogarsi e chiedere un suo intervento, senza tener conto che ha bisogno di riposarsi. Insomma, nemmeno un delicato stato disalute ferma lingordigia di chi pensa solo a poltrone e interessi personali. Ai fattacci suoi, per intenderci, ovviamente mai a quelli della cittadinanza.
Ora il sindaco si trova per lennesima volta in un letto di ospedale, e non è dato sapere quando sarà dimesso. Il dubbio è: resteranno a cuccia, almeno per il momento, certi bramosi con la bava alla bocca,attendendo ilpieno recupero del sindaco e il suo ritorno al Comune;o andranno fino in ospedale a disturbarlo per chiedergli di risolvere la trecentesima crisi politica? Consigliamo alla famiglia Ciaramella di assumere un paio di bodyguard e cacciare a calci nel sedere, dallospedale e, quando sarà, da casa, questi avidi e irrispettosi politicanti disturbatori. Perché è inutile rivolgere loro un appello alla sensibilità, quella è un dono di natura. Del resto, il grande Totò non errava affermando che Signori si nasce .