AVERSA. Martedì 31 maggio, alle 18.30,nello Spazio Harmony Events di via Diaz, ritorna ad Aversa la nota psicoterapeuta e scrittrice Maria Rita Parsi.
Loccasione è data dalla presentazione del suo ultimo libro, Ingrati – La sindrome rancorosa del beneficato. Un appuntamento organizzato dallassociazione AversaDonna, sodalizio sempre in prima linea nellorganizzare eventi culturali, sociali e di beneficenza, nella città normanna e di cui la Parsi è anche socia onoraria.
Con Maria Rita Parsi dichiara Nunzia Orabona, presidente e fondatrice nel 1994 di AversaDonna chiudiamo questanno sociale. La nota psicoterapeuta è ormai una amica per tutte noi socie, e negli anni è già stata diverse volte nostra ospite, anche in occasione dellinaugurazione del centro museale La Ruota degli Espositi che AversaDonna ha donato alla città. E non dimentichiamo anche il corso tenutosi qui in città con la Parsi responsabile di Genitori con la Patente. Il tema che affronteremo è appunto quello dellultimosaggio letterario della Parsi, che affronta un tema diffuso ma nel contempo delicato dellingratitudine per eccellenza, quella dellindividuo che ottiene un beneficio e poi non lo riconosce, anzi al contrario a volte lo dimentica, a volte si protende con un vero e proprio rancore verso colui che gli ha concesso il beneficio. Un argomento complesso che però Maria Rita, con la sua ben nota dialettica affabulatrice saprà esplicare in maniera eccellente a tutto il pubblico presente. Voglio anche ringraziare per l’occasione Paolo e Mariolina Borzacchiello, titolari di Harmony, per la loro viva attenzione e disponibilità ad ospitare simili eventi culturali.
Lingresso è libero e vale la pena ricordare che la Parsi, oltre ad essere una valente studiosa, è da anni un notissimo personaggio televisivo, partecipando alle trasmissioni di maggior successo sui canali nazionali Rai e Mediaset. Inoltre, è fondatrice e presidente della fondazione Movimento Bambino, sodalizio che si batte per i diritti dei più piccoli in un epoca difficile, dove le brutture e le gravi storture della società sono dietro langolo e non di certo lontane da ognuno di noi.