AVERSA. Giornata di importanti presenze politiche nella città normanna questa di martedì 12 luglio con la preannunziata visita delleuroparlamentare e più volte ministro Clemente Mastella, così come di Giulio Di Donato, volto eminente del Partito Socialista craxiano della prima Repubblica.
Entrambi saranno presenti, infatti, allinaugurazione della prima sezione Udeur di Aversa che sarà aperta in via Atellana grazie allabnegazione del consigliere comunale del Campanile Adolfo Giglio. Lo stesso Giglio, nel preannunziare liniziativa, non ha potuto esimersi dallo spendere qualche battuta sullattuale situazione politica in città, dove il Popolo della Libertà, che dovrebbe essere il partito di maggioranza relativa in seno alla coalizione di centro destra e non solo, considerati i risultati elettorali del maggio 2007, è ridotto, invece, ai minimi termini, con una nuova scissione in dirittura di arrivo, con lepurazione tentata degli ultimi alleanzini rimasti, dopo il precedente abbandono di quelli legati al presidente della Camera Gianfranco Fini che lo hanno seguito in Futuro e Libertà per lItalia.
Siamo di fronte ha dichiarato Giglio, vecchio passato da socialista, così come Di Donato, oggi responsabile regionale Udeur ad una situazione che non consente di lavorare. Ho cercato di mettere il tempo libero a mia disposizione (e ne ho molto) della città, a servizio degli aversani, ma, di fatto, oggi la politica ad Aversa non riesce a partorire nulla di buono. Troppi veti incrociati e troppi ostacoli, per cui credo che ci sarà bisogno di un ripensamento globale.
Al termine, poi, una riflessione a più lunga scadenza, in vista dellappuntamento con le elezioni comunali della primavera 2012: Se le cose non cambieranno in maniera radicale, – dice Giglio credo che presenterò, almeno al primo turno, la mia candidatura a sindaco. Intanto, già questa sera, al momento dellinaugurazione della sezione presenterò la lista con i candidati in vista delle comunali. Il tempo stringe e subito dopo le vacanze estive sarà campagna elettorale e noi vogliamo farci trovare pronti.