Rotary Aversa, Guido Verde nuovo presidente

di Redazione

Rotary ClubAVERSA. Organizzato nell’elegante cornice del Prestige Sporting Club dal Rotary International Club Aversa “Terra Normanna”, si è svolta la tradizionale cerimonia annuale del passaggio delle consegne tra la presidente uscente, professoressa Giuliana Andreozzi, e il presidente entrante, dottor Guido Verde.

La serata è stata confortata dalla partecipazione dell’avvocato Camillo Irace, che ha presenziato in rappresentanza del Governatore del Distretto, intrattenendo i presenti sulle finalità del Rotary. Alla presenza di numerosi soci la past-president, ha illustrato brevemente il consuntivo delle attività svolte nell’anno Rotariano trascorso, tra le quali spiccano la realizzazione di interventi del “Rototredici” per incrementare l’erogazione dell’acqua in Africa, del corso di pizzaioli per i minori detenuti nel carcere di Aiola e del concorso internazionale per flauto presso la parrocchia di S.Audeno, dove sarà collocato un busto marmoreo di Domenico Cimarosa.

E’ stata quindi la volta del dottor Verde, che con un incisivo intervento ha reso partecipi i convenuti delle intenzioni che l’animano per l’anno sociale prossimo. Proponendosi quale “noioso timoniere” di un viaggio, che immagina come una piacevole esperienza e un approfondimento interiore, il neo presidente ha parlato della globalizzazione e della pace, dei problemi energetici e delle migrazioni, della povertà e della mancanza di lavoro, della fame e della guerra.

In questo quadro di riferimento la sfida per il Rotary è ancora più esaltante, se si pensa che bisogna impegnarsi molto per accrescere il tasso di cultura per poter meglio “crescere insieme”, al fine di attuare il motto che contraddistingue il Rotary “Conosci te stesso per abbracciare l’umanità”. Sarà pertanto un percorso di conoscenza che, facendo essere i soci all’altezza del compito, può portare alla consapevolezza, onde attuare l’etica della responsabilità.

In vista di questo obiettivo, Verde preannuncia un programma che si preoccuperà, oltre che di rafforzare i rapporti tra i soci aumentando le occasioni di incontro, di organizzare conviviali con relatori che si occuperanno di etica e bioetica, dei problemi della Cina e di quelli della primavera araba, dell’innovazione tecnologica e dei rapporti tra filosofia scienza ed arte, senza escludere il buddismo e il discorso della montagna. La relazione programmatica è stata chiusa, prima della cena conviviale con l’ascolto dell’ “Andante” – 2° dei quattro movimenti – della sinfonia 35 detta Effner di Mozart: un insieme armonico che ha fortemente emozionato tutti i presenti.

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