AVERSA. Acqua di rubinetto da pagare al prezzo del vino, errore o malafede? E la domanda che i residenti del condominio Alfieri di via Luca Giordano pongono alla sezione cittadina del Codacons perché li aiuti a fare chiarezza.
Con larrivo della bolletta relativa al pagamento dei consumi effettuati nel quarto trimestre del 2010 si sono visti applicare una tariffa superiore a quella dovuta per contratto. In pratica spiega Gerardo, facendosi portavoce del disagio generale è accaduto che gli operatori dellacquedotto abbiano effettuato la lettura dopo otto mesi dalla precedente. Così nel calcolare gli importi dovuti da ciascun utente chi avrebbe dovuto effettuare i conteggi necessari allemissione della bolletta ha pensato di dividere la lettura per due ed applicare al risultato la tariffa prevista per un trimestre senza tenere conto che il contratto di fornitura prevedendo un costo a scaglioni tariffari penalizza le eccedenze con tariffe più alte rispetto a quelle utilizzate per consumi compresi nei limiti massimi stabiliti.
Di conseguenza continua Gerardo considerando come trimestrale la lettura fatta su quattro mesi viene automaticamente registrata una eccedenza di consumo per il condominio e quindi tutti gli utenti che vengono penalizzati pagando un consumo eccessivo che, in realtà, non cè stato. Se si considera quanti condomini esistono ad Aversa, lerrore fatto, di certo in buona fede, porterà nelle casse comunali migliaia di euro non dovuti.
Un errore analogo ricorda Gerardo si era già verificato qualche anno fa. Ma era bastato segnalarlo allallora dirigente del servizio perché venisse immediatamente corretto semplicemente aumentando la quota massima di consumo fissata per il trimestre proporzionalmente al periodo calcolato in eccesso. Questa volta però la segnalazione conclude non ha avuto successo.