AVERSA. Subito un chiarimento, non si tollerano ulteriori proroghe. E questo lavvertimento lanciato dal gruppo consiliare del Pdl, rappresentato dal capogruppo Antonio De Michele e dai consiglieri comunali Carlo Amoroso, Nicola Andreozzi, Michele Galluccio ed Emilio Luigi Scalzone.
In realtà, per i berlusconiani parlare ancora di chiarimento sembra oramai quasi un eufemismo poiché, da quando hanno richiesto delucidazioni sul comportamento del sindaco, ne è passata di acqua sotto i ponti. L’unica risposta che abbiamo ricevuto affermano è stata una doppia revoca assessoriale di due consiglieri eletti (Giampaolo Dello Vicario e Gino Della Valle, nda) che assieme hanno riportato oltre 1100 voti alle ultime elezioniamministrative. E questo senzaconsultazione alcuna e con il solo pretesto delle assenze ripetute nelle riunioni di giunta.
Le spiegazioni che hanno provato a darsi sono varie ma nessuna è apparsa loro convincente o soddisfacente. E, a questo punto, dal Pdl arriva un sonoro basta al sindaco Domenico Ciaramella: Tutti noi dicono i berlusconiani siamo oramai convinti di non poter consentire oltre questo tipo di atteggiamento, perché la nostra credibilità non è alla mercé di nessuno e di nessun interesse, fatto salvo quello originario dei cittadini. Non siamo disposti ad essere trattati con indifferenza, soprattutto per il rispetto della volontà dei nostri votanti e per il ruolo che, di conseguenza, ricopriamo.
Da qui la richiesta al sindaco e al coordinatore cittadino, Nicola Golia, di rispettare i tempi stabiliti per il dovuto chiarimento, non tollerando più proroghe sine die.