Pdl, il tesseramento a quota 1500. Golia: “Numero non patologico”

di Redazione

Nicola GoliaAVERSA. Millecinquecento tessere quando manca ancora qualche giorno per la scadenza del termine, fissata per il 31 ottobre.

Sembra essere questo il numero abnorme e non ancora definitivo, considerato che i canali per aderirvi sono diversi, delle tessere che il Popolo della Libertà avrebbe fatto registrare per il tesseramento di quest’anno nella città normanna. Una scadenza, questa del 2011, che molti considerano importanteperché dovrebbe portare ai primi congressi locali con la conseguente scelta democratica degli iscritti dei rappresentanti ai vari livelli, da quello regionale a quelli provinciale e comunale.

Secondo molti, a facilitare questa corsa all’acquisizione di pacchetti di tessere, come avveniva nella vecchia Democrazia Cristiana, ma anche nell’attuale Partito Democratico, sarebbe il costo della tessera stessa: appena dieci euro per l’iscritto che intende solo esercitare il diritto di elettorato attivo, mentre costa cinquanta euro la tessera per chi vuole esercitare anche l’elettorato passivo, ossia essere eletto in cariche di partito. A farne incetta sarebbero non solo i soliti nomi del Pdl aversano, ma anche qualche fuoriuscito che, però, mirerebbe al rientro in grande stile.

“Millecinquecento tessere? Non so se sia un dato attendibile, – afferma il coordinatore cittadino del Pdl, nonché vice presidente dell’amministrazione provinciale, Nicola Golia, interpellato sull’argomento – anche perché il tesseramento può avvenire in diversi modi, anche via internet o con il pagamento del bollettino presso gli uffici postali, per cui in questa prima fase i numeri sfuggono alla struttura locale. Credo, però, che viaggiamo intorno alle mille tessere e credo che sia un numero assolutamente non patologico”.

Golia ricorda che ci sono diversi studi che hanno accertato una relazione tra tesseramento e voti raccolti che si basa tra il 10 e il 12%. Per cui, avendo alle ultime amministrative Forza Italia raccolto circa 8500 voti e 3000 Alleanza Nazionale, mille, milletrecento tessere non debbono far assolutamente gridare allo scandalo.

Per quanto riguarda eventuali ipotetiche scalate alle cariche interne per impossessarsi del partito, soprattutto in vista della scadenza elettorale della primavera prossima per il rinnovo dl consiglio comunale e l’elezione del successore del sindaco Ciaramella, Golia si dice tranquillo anche perché, dalle notizie che circolano, i congressi, soprattutto regionali e provinciali, dovrebbero essere a mozione unica.

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