Mensa scolastica, continua la disputa legale

di Redazione

 AVERSA. Fino all’inizio del prossimo mese di dicembre sarà ancora la ditta Gemeaz ad effettuare il servizio di refezione scolastica presso gli istituti dell’obbligo aversani.

Questo quanto disposto dal dirigente alla Pubblica Istruzione, Gemma Accardo, che, con una determina dirigenziale, ha prolungato per un altro mese il contratto con la Gemeaz. Ciò è avvenuto in quanto il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, malgrado lo scorso 26 ottobre abbia discusso il merito, ancora non ha sentenziato qual è la ditta che legittimamente e per i prossimi anni dovrà effettuare il servizio di refezione scolastica in Città.

Ma partiamo dall’inizio. Nei mesi scorsiè stata bandita una nuova gara d’appalto per la refezione scolastica cui hanno partecipato le ditte Palmi e la Geam (quest’ultima si è occupata della refezione scolastica fino allo scorso maggio). Per la mancanza di un requisito, però, la ditta Valcomino è stata esclusa ma, presentando ricorso al Tar Campania, ha ottenuto la sospensiva. Intanto, la ditta è risultata vincitrice della gara, ma a questo punto la seconda classificata, la Gemeaz, si è rivolta al Tar per chiedere la non ammissione della Valcomino alla gara d’appalto.

Il Comune di Aversa, data l’urgenza del servizio, ha deciso di prorogare il vecchio contratto della Geam per tutto il mese di ottobre e fino al 5 novembre, per consentire il regolare avvio del servizio di refezione scolastica. In attesa del giudizio del Tar Campania, in programma già il 26 ottobre, il Comune ha prorogato per un altro mese l’erogazione del servizio alla Geam.

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