AVERSA. Lassessore alla viabilità Carlo Amooroso sta per mettere in sicurezza il cordolo di viale Kennedy responsabile di decine di incidenti, alcuni dei quali mortali, …
… intorno al quale automobilisti poco rispettosi delle norme del codice della strada effettuavano una vietatissima e pericolosissima inversione di marcia per imboccare via Numeroso o la poco distante via Pelliccia. Sarà il primo degli interventi in fatto di sicurezza che lassessore metterà in atto concretizzando la collaborazione fattiva avviata con la sezione cittadina dellAssociazione Familiari delle Vittime della Strada presieduta da Biagio Ciaramella che, in uno con il comitato civico Strisce Blu, aveva segnalato più volte la necessità di un intervento su quel punto critico della cosiddettaVariante.
La soluzione che adotteremo è semplice, esordisce Amoroso illustrando lintervento. Si tratta spiega di allungare il cordolo portandolo fino allaltezza dellincrocio di viale Kennedy con via De Filippo. In questo modo gli automobilisti che intendessero tornare indietro non potranno più fare inversione ma dovranno immettersi in via Pirandello per poi girare a sinistra, imboccare via De Filippo e rientrare su Viale Kennedy correttamente.
E luovo di Colombo che, però, per essere realizzato necessità di un finanziamento che sembra non essere disponibile nelle casse comunali. Considerando che i fondi a mia disposizione non sono molti dice in proposito lassessore sarà necessario valutare la spesa in maniera attenta per realizzare loperain tempi brevi.
Probabilmente, la somma necessaria potrebbe essere estrapolata dalla dai centomila euro disponibili nelle casse dellassessorato per opere di manutenzione straordinaria, comunque sia di certo lintervento si farà. Così come si faranno entro il prossimo natale, garantisce Amoroso, alcuni interventi segnalati dallAifvs tesi a garantire la sicurezza stradale. Si tratta riprende lassessore del rifare strisce per attraversamenti pedonali o di disegnarne ex novo in punti indicati da Biagio Ciaramella. Di sistemare la segnaletica in strade particolarmente a rischio e intervenire su alcuni punti particolarmente danneggiati di arterie, segnalatici anche dai cittadini, che non possono aspettare un intervento più globale e radicale. E poco, ma è solo un inizio ed è quanto si può fare nellimmediato, conclude Amoroso.