Pista pattinaggio, Castaldo replica all’Udc

di Antonio Arduino

Antimo CastaldoAVERSA. La pista di pattinaggio sul ghiaccio installata da una società privata all’interno di Parco Pozzi potrebbe spaccare la direzione cittadina dell’Udc.

E’ l’ipotesi di Antimo Castaldo che dopo aver espresso i dubbi nati leggendo la deliberazione di giunta che ha autorizzato l’installazione della struttura su suolo pubblico senza prevedere alcun corrispettivo per la città, finanziandola anche con 13mila euro replica a Carmine Bisceglia, ex sindaco di Aversa e coordinatore cittadino del partito di Casini, insieme a Gennaro Morra, che dopo aver elogiato dai media l’operato dell’assessore Udc Romilda Balivo per aver promosso l’iniziativa, ha definito l’intervento del leader di Democrazia e Territorio un mezzo “per apparire a tutti i costi e specialmente in prossimità delle elezioni amministrative” domandandosi come, per raggiungere questo obiettivo, sia possibile “che si debba criticare comunque e sostenere necessariamente che si sta facendo un cattivo uso del denaro pubblico?”.

“Evidentemente – replica Castaldo – Bisceglia non ha prestato molta attenzione alle mie parole”. “Democrazia e Territorio ha posto delle domande al sindaco e all’assessore ma ad oggi non sono arrivate risposte, solo una difesa d’ufficio dell’assessore fatta da Bisceglia”.“Fatta, per altro – sottolinea – in contrasto con quanto affermato dall’altro coordinatore cittadino dell’Udc Gennaro Morra che ha condiviso i nostri dubbi, impegnandosi, come partito, a valutare la situazione da noi rappresentata”.

“Bisceglia invece – continua Castaldo – non coglie il vero problema. Noi non abbiamo messo in discussione la moralità di singoli ma abbiamo posto sotto la lente di osservazione una delibera con tanti punti oscuri. Una delibera che non ci convince per una serie di motivazioni espresse in maniera chiara ed esaustiva”. “Ma – osserva – né il sindaco, né l’assessore Balivo, né tanto meno Bisceglia hanno dato risposta, ad oggi, a domande che sono di natura politica, tecnica, amministrativa”.

“Vorrei ricordare a Bisceglia – continua Castaldo – che come Democrazia e Territorio da due anni a questa parte ci stiamo occupando di temi di interesse generale quali ad esempio lo sviluppo della città, la mobilità sostenibile, le problematiche dell’Opg effettuando anche un controllo degli atti dell’Amministrazione”. “Ma – aggiunge – evidentemente, pur amministrando da anni questa città, con i suoi assessori nell’esecutivo, all’Udc sfugge il controllo politico dei referenti in giunta. Così bene farebbe Bisceglia ad essere più attento su quello che produce l’esecutivo”.

“Considerando, inoltre, che in alcune riunioni ha parlato in maniera negativa dell’attuale amministrazione, come in un tavolo messo in piedi dal terzo polo, non capisco – dice l’esponente di Democrazia e Territorio – come faccia questa difesa d’ufficio”. “Infine dal momento che è stato sindaco della città per anni mi domando – conclude – come possa considerare corretta dal punto di vista politico, tecnico, amministrativo quella delibera”.

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